I giardini Scarpari, ora del Comune, sono così chiamati dal nome della famiglia che ne era in origine proprietaria.
I giardini sono caratterizzati dalla presenza di una bella vasca con una statua in marmo bianco di Gaetano Samoggia e di un porticato in cemento che si staglia sullo sfondo.
Essi fiancheggino l’ottocentesca Villa Scarpari decorata da stucchi di imitazione settecentesca.